SPARANISE. Nella notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 4.30, i militari della stazione carabinieri di Sparanise hanno proceduto allarresto di tre bosniaci, tutti domiciliati presso il campo nomadi di Giugliano (Napoli).
Si tratta di Mirko Gorovic Sejdovic, 21 anni, Enes Hadzovic, 28, e H.M., 17, tutti già noti alle forze dellordine. I militari, a seguito di un servizio notturno appositamente istituito per prevenire e reprimere la commissione di reati predatori, con specifico riferimento ai furti in abitazione, intercettavano i tre che, dopo aver perpetrato un furto allinterno dellabitazione di due anziani coniugi, si stavano allontanando a bordo di una Ford Focus e di una Toyota Yaris. Vistisi scoperti, i tre nomadi, nonostante lalt intimatogli dai carabinieri, acceleravano cercando di guadagnare la fuga. Nasceva un rocambolesco inseguimento, durante il quale i malviventi, effettuando pericolosissime manovre, tentavano più volte di speronare lauto dei militari pur di sfuggire alla cattura. Giunti in una stretta via del centro abitato, abbandonavano le autovetture provando una disperata fuga a piedi, ma venivano raggiunti dai militari e bloccati.
Le immediate indagini consentivano di scoprire che le due autovetture utilizzate dai tre nomadi erano state rubate la notte precedente, sempre a Sparanise, durante un altro furto in abitazione. Allinterno delle stesse, i militari hanno rinvenuto lintera refurtiva sottratta poco prima nel sonno ai due ignari coniugi e costituita da oggetti di valore e denaro contante. Le autovetture, gli oggetti e il denaro sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se la banda possa essere responsabile di altri furti analoghi verificatisi nei comuni limitrofi.