Fondi Piu, Cecere: “Ciaramella segua la giusta strada”

di Redazione

Amedeo CecereAVERSA. Il consigliere comunale dei Socialisti, Amedeo Cecere, durante l’Assise di giovedì pomeriggio ha rivolto al sindaco Domenico Ciaramella alcuni quesiti sui Fondi “Piu”, argomento trattato nell’intervista concessa dal primo cittadino a Pupia il 23 maggio scorso.

“Nell’intervista a Pupia – afferma Cecere – il sindaco ha ricordato la mia richiesta di coinvolgere tutta la minoranza nella discussione preliminare sui Fondi Piu, aggiungendo che ne avrebbe parlato martedì 26 maggio nell’apposita riunione. Poi, nella seduta consiliare di giovedì, ed il consigliere dell’Udc De Gaetano ha confermato, gli ho ricordato come due anni, all’atto di insediamento del Consiglio, lui stesso si era impegnato a coinvolgere tutte le minoranze nella discussione dei fondi europei. Il sindaco mi ha risposto che avrei fatto confusione tra fondi europei e fondi Piu, distinzione formalmente vera ma nulla sul piano pratico, perché si tratta di paragrafi di uno stesso capitolo”.

“Capisco – aggiunge con tono critico il socialista – che Ciaramella deve difendere la sua posizione e tenere insieme la sua maggioranza numerosa, ma trovo una netta contraddizione tra l’apertura al confronto riferita nell’intervista a Pupia e l’intervento poi fatto in Consiglio. Credo che il sindaco abbia iniziato con il piede giusto quando ha scelto di volersi confrontare preliminarmente con tutte le forze politiche sull’utilizzo di somme così cospicue che possono davvero ridisegnare la città e dare una qualche speranza alle famiglie con tanti giovani disoccupati. Ma, forse, come ho già fatto notare in Consiglio, c’è qualcuno nella sua maggioranza che si oppone a questa sua visione più aperta e democratica. Infatti, già nella l’intervista a Pupia non aveva chiuso assolutamente la porta in faccia ad un confronto allargato, senza confusione alcuna dei ruoli di maggioranza e di opposizione”.

“Ci auguriamo – conclude Cecere – che il sindaco non voglia seguire la strada sbagliata, da qualcuno consigliatagli, di un confronto monco, ridotto ad un rappresentante di una lista civica o ad un consigliere che si autodefinisce né di minoranza né di opposizione. Speriamo che Ciaramella trovi la forza di resistere e di combattere le spinte di trasversalismo contrarie all’interesse della città, Aversa gliene saprà essere grata”.

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