SPARANISE. E stato un successo che è andato ben oltre le più rosee aspettative quello registrato nelle due giornate allinsegna della cultura e dellarcheologia vissute nel week end nella cittadina calena.
Grazie alla collaborazione del gruppo archeologico Falerno-Caleno, guidato dallarcheologa Angela Carcaiso, è stato possibile riaprire la mostra allestita allinterno dellex serbatoio S. Paride fatto che ha consentito una serie di visite archeologiche inserite questanno nel maggio dei monumenti voluto dallamministrazione comunale di Sparanise guidata dal sindaco Mariano Sorvillo.
La mostra sullager Calenus, che è stata realizzata nel 2002 grazie allimpegno dellallora Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta, dellAmministrazione Comunale e del Gruppo Archeologico Falerno-Caleno, ha una esposizione articolata su tre livelli di pannelli ed alcuni interessanti reperti rinvenuti nel corso di scavi archeologici effettuati nel territorio di Sparanise negli ultimi decenni. Ospitata nellex serbatoio, monumento a pianta ottagonale costruito nel XIX sec. per convogliare lacqua proveniente dalla sorgente S. Paride di Teano e distribuirla alla popolazione residente, la mostra, finalmente aperta al pubblico ha fatto scoprire alle giovani generazioni alcuni aspetti della storia del territorio caleno e della città di Sparanise, a partire dai reperti rinvenuti nella villa romana di Briccelle e nelle tombe della necropoli di località Masseria Ranucci.
E stato un grande successo che è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative ha spiegato lassessore alla politiche sociali Francesco DellOvo soprattutto in considerazione del notevole interesse manifestato da quanti non avevano idea di cosa fosse contenuto nellantiquarium. Evidentemente in città cè ancora sete di cultura e la voglia di scoprire le origini e la storia è tanta. Voglio ringraziare tutti i volontari del gruppo archeologico Falerno-Caleno di Sparanise per aver ridato vita alla mostra archeologica e di averla preservata dalloblio e dalla decadenza, per renderla fruibile anche alle nuove generazioni. Sicuramente la struttura, che è lunico centro espositivo dellintero agro caleno, riaprirà presto i battenti ed offrirà ai tanti che ne hanno espressamente fatto richiesta, la possibilità di conoscere il patrimonio archeologico di cui dispone la nostra città. Per loccasione, come amministrazione comunale abbiamo prodotto un opuscolo informativo allinterno del quale è possibile ammirare i manufatti rinvenuti sul territorio comunale nelle varie occasioni di scavo.
Questo il calendario delle visite in programma per il mese di maggio, aperto anche agli istituti scolastici della città: Sabato 14, dalle ore 9 alle ore 12; Sabato 21, dalle ore 9 alle ore 12 e sabato 28, dalle ore 9 alle ore 12.