AVERSA. Non si fa attendere la replica dellassessore alla viabilità Gino Della Valle alle critiche del difensore civico Cantone sulla mancata attuazione in toto del piano traffico ad Aversa.
Prendo atto, con amarezza, che il difensore civico Nicola Cantone continua a preferire la comunicazione a distanza sulla stampa piuttosto che quella personale o protocollare. Un modo di fare, credo, poco ortodosso, poco in linea col suo ruolo istituzionale, dal sapore vagamente propagandistico e che, comunque, non condivido, pur dovendovi, però, a questo a punto, accondiscendere.
Forse Cantone, divenuto ormai un veterano del ruolo, data la vetustà della sua nomina, ha necessità, ora, di una visibilità che va ben oltre i suoi doveri di ufficio. Ma, ciò detto, e preferendo entrare nel merito delle questioni, considerato che dei programmi politici di Cantone nulla interessa ai cittadini aversani, come del resto al sottoscritto, mi sento di fare una serie di precisazioni. Già nel recente passato il difensore civico mi aveva sollecitato a dare chiarimenti sul senso di marcia di via Belvedere che, dal suo punto di vista, era stato recentemente definito in maniera inversa rispetto a quanto previsto dal piano traffico.
A quel punto il sottoscritto, senza evidenziare a mezzo stampa lerrore di lettura delle tavole del piano da parte del difensore civico, lo ha incontrato e gli ha spiegato come il riferimento da lui evidenziato riguardava lo stato dellarte prima dellintervento operato dal piano traffico.
La tavola di progetto, infatti, era unaltra rispetto a quella presa in considerazione dallavvocato Cantone. Inoltre, voglio ribadire, sperando di farlo in maniera definitiva, che in una città come Aversa, una città storicamente difficile sul piano della viabilità, un piano traffico può essere adottato solo a step, come daltra parte prescrivono le direttive ministeriali. Immaginiamo quale disorientamento provocheremmo se da un giorno ad un altro cambiassimo la direzione dei vari sensi di marcia con nuove ed inaspettate indicazioni stradali.
Ladozione del piano per passaggi successivi, però, al contrario di quanto viene asserito da improvvisati tecnici dellultimora, di varia età ed orientamento politico, non ne compromette affatto lo spirito ma, più semplicemente, consente alla cittadinanza di apprezzarne con gradualità le finalità.
Al momento, ad esempio, i sensi unici di via Giotto e di via Di Jasi non sono ancora operativi per una scelta precisa dellamministrazione. In definitiva, comunque, mi aspetto che a tanta attenzione segua una partecipazione adeguata nelle sedi istituzionalmente preposte.